mercoledì 4 gennaio 2023




 Io che sono vicina alla morte, io che sono lontana dalla morte, 

io che ho trovato un solco di fiori 

che ho chiamato vita 

perché mi ha sorpreso, enormemente sorpreso

che da una riva all'altra 

di disperazione e passione 

ci fosse un uomo chiamato Gesù.

Io che l'ho seguito senza mai parlare 

e sono diventata una discepola 

dell'attesa del pianto, 

io ti posso parlare di lui. 

Io lo conosco: 

ha riempito le mie notti con frastuoni orrendi, 

ha accarezzato le mie viscere, imbiancato i miei capelli per lo stupore. 

Mi ha resa giovane e vecchia a seconda delle stagioni, 

mi ha fatta fiorire e morire 

un'infinità di volte. 

Ma io so che mi ama

e ti dirò, anche se tu non credi, 

che si preannuncia sempre con una grande frescura in tutte le membra

come se tu ricominciassi a vivere 

e vedessi il mondo per la prima volta. 

E questa è la fede, e questo è lui, 

che ti cerca per ogni dove anche quando tu ti nascondi per non farti vedere. 


Alda Merini

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