venerdì 6 gennaio 2023




 Se solo per un attimo potessi parlarti, 

sbirciarti dalla fessura dei mondi,

senza ambizione, né volizione,

troverei pace negli attimi che si susseguono

Imperterriti come rintocchi di campane,

come gocce d'acqua nella caverna di ghiaccio.


Odo tonfi nei pozzi lontani

le nostre riminiscenze passate che si susseguono

In una danza sfrenata di desiderio,

magici passi rimasti nel cuore

a ricordarti...


Io, senza fine,

t'inseguo nei sogni dei fiori, 

delle farfalle che si posano leggere sulle mie ciglia bagnate,

lo sguardo perso in lontananze,

preso dal vortice dell'aria,

e sei Angelo che mi soffi

aneliti di preistoria:ANNEK

tu solo puoi sapere

quale fuoco alimenti dentro di me.


Edoardo Flaccomio

Biblios edizioni

1 commento: