sabato 8 gennaio 2022

Un titolo non c'è

 La tua testa è pesante, una cassa 

nera e rettangolare

degli anni ‘90: pulsa

di pensieri. Non pensare

che la vita sia domani, la tua vita 

è adesso. Digerisci

i giorni passati, i ricordi

e le crepe

lascia che diventino 

rughe risolte. Vivi

di quattro ali, libellula. 

Immagina


metti due dita sul fegato 

(senti)

e quando è ora

buca, avvita: entra

con una mano svuotalo di rabbia, 

i tuoi occhi vedranno

meno ingiustizie. Chiedi all’angelo 

della calma, del coraggio

della tenerezza

di tornare a casa, nella tua carne. E

se non avessi capito, rallenta

le paure ti seguono

come bambine che hanno perso una madre: voltati 

e invitale

a sedersi con te.


A. B. 



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