Un angelo ha bussato alla porta del mio cuore
Mi ha detto:
“ lascia che venga avanti
non faccio rumore tengo poco posto,
giusto un angolino,
se vuoi mi rannicchio in cima al tuo cuscino
Sai, noi angeli siamo spesso dimenticati
I nostri amici terreni sono sempre indaffarati,
Vanno, vengono, corrono, hanno una gran fretta
Sale la rabbia in corpo e, niente più li alletta
a volte pensano che il buon Dio
Li abbia dimenticati
E noi invece a dire che è Dio che ci ha mandati
Ma, la nostra voce è flebile
Se il cuore non vuole ascoltare
E troppe volte ci sale un nodo in gola
E li vediamo precipitare
“Angelo, amico mio, tu sia il benvenuto
non sono diversa dagli altri però, ti chiedo aiuto,
restami accanto per non farmi troppo sbagliare
prendi quel poco che ho portalo in cielo fallo salire
fa che raggiunga il cuore del mio Signore
solo per ringraziarLo di ciò che mi ha fatto capire
porta la mia preghiera in quel cielo che non è poi così lontano e,
promettimi che da stasera non mi lasci più la mano."
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