venerdì 30 dicembre 2022




 "Perdonami se spengo le luci per osservarti meglio.

Se mentre tu ti allontani che spingo la mano dinnanzi.

E' che sono una persona strana, ho ancora quelle stranezze di sentire il respiro fondersi con il mio. Sono strana perché, non dico che ti amo ma, ti tremo di fronte. Mi perdo in te, quando conosco bene la strada. Gioco a perderti, solo per riprenderti ancora.

Mi piace trovare sempre quell'inizio. Ricominciare da zero per partire verso la galassia. Tu Giove e io l'anello che ti gira attorno, ti miro da ogni angolo e non mi stanco mai. Non mi stanco mai di te, di guardarti, di sentirti, di osservarti come ti muovi.

Sono qui che ballo. Mi muovo all'infinito sapendo che stai per raggiungermi. Che stai contando i secondi come me. Un pensiero alla fine dell'anno facendo il conto alla rovescia, per poi, brindare alla felicità più assoluta.

Non è effimera, non è una semplice illusione, un crederci per andare avanti, è dire: cavolo, non me lo sarei mai aspettato ma, ora non me lo lascio scappare.

Perché ci tengo, perché ci credo, perché lo voglio, perché oggi ho deciso di respirare nuovamente.

Spengo la luce, ma accendo l'atmosfera, un sorso di te, un adesso ci sei, un voglio viverti e tenerti qui. E l'amore nasce, l'amore vive, l'amore cresce e ci divulga. Noi, un essere che non ci basta, un qualcosa che non puoi spiegare, un ci sono e ci sarò che non ci basta mai.

Perdonami se sono strana e se non smetto di dirtelo, ma se penso a te, devo continuamente  parlare.      


- (Scrittori di razza) - 🌍

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