giovedì 16 gennaio 2025

Dall'Eco raccolta

 






Memorie in me, 

non bastano.

Il tuo volto vado cercando

dal quel smarrito gennaio,

le tue mani di carezze

non sento toccarmi,

le tue parole erano fiori

ed ora,

non mi sanno sbocciare.

Solo i battiti,

quelli che tenni 

vicino al cuore,

mio primo vagito 

mi guidano 

per trovarti, in infiniti mondi.

Di luce si fa la tua ombra,

ed io esco 

da questo abbandono.

Strati di trame ancora 

ricucio 

nella mia voce.

Per Te voglio intonare 

un soave Silenzio,  

di tromba 

che tanto amavi ascoltare.

Raccolta dall'Eco, 

oltre l'orizzonte mi sei entrata...


Per te mamma,  

anniversario.16 Gennaio 1996.

       Brunetta Sacchet 🌹

mercoledì 15 gennaio 2025

La leggenda del Calicanto

 




Il Calicanto è uno dei primi arbusti che produce fiori all’inizio dell’anno. Una pianta che durante l’anno rimane un cespuglio piuttosto anonimo, ma tra gennaio e febbraio sfoggia una fioritura spettacolare. Produce i fiori prima che crescano le foglie, direttamente sui rami nudi, e inebriano di profumo chi gli si avvicina. Il suo nome deriva dal greco e significa "fiore d'inverno". 

Sul calicanto d’inverno esistono alcune leggende che sottolineano la natura straordinaria di questa pianta. 

Si marra che in un freddo giorno d’inverno, un piccolo pettirosso, stanco e infreddolito, vagava cercando riparo in un ramo per potersi riposare e proteggere dal freddo. Ma tutti gli alberi che incontrava durante il volo, si rifiutavano di dargli ospitalità. Il pettirosso stremato giunse nei pressi di un calicanto il quale, alla vista del piccolo uccellino decise di dargli riparo e con le sue ultime foglie ingiallite provò a scaldarlo. Il Signore, che aveva visto il bel gesto, volle ricompensare la pianta di calicanto, facendo cadere sull’albero una pioggia di stelle brillanti e profumate. Fu così che da quel momento il calicanto fiorì in inverno. 


Foto di Lidia Sperandio 

lunedì 13 gennaio 2025

Svernare d'inverno


Io giro intorno a Dio, intorno all'antica torre 

e giro per millenni e ancora non so, se sono un falco, una tempesta o un lungo canto.

…siamo qui forse per dire: casa,

ponte, fontana, porta, brocca, albero, finestra,

al più: colonna, torre…ma per dire,

oh! dire così, come le cose stesse mai

dentro di sé sognarono d’essere.

Sii oltre ogni addio, come se fosse già dietro di te, come l’inverno che appunto se ne va. Perché tra i tanti inverni c’è un inverno talmente infinito che, se lo sverna, allora il tuo cuore sopporta ogni cosa.


Rainer Maria Rilke

domenica 12 gennaio 2025

Confondendo





Se pensi

di pensare alla polvere.

di vederla galleggiare

e poi posarsi qui e li...

Se ti capita di desiderare 

di soffiarla via 

confondendo ovunque i colori 

e offendere perfidamente 

la brillantezza

di un idillio 

Noto, che...

le vuote pupille di un volto gelido

non amando il mondo

non amano 

parole limpide

perché 

sono consistenza 

di polvere da sparo

Mani colpevoli di boati, 

in karmici ritorni.


Brunetta Sacchet🌹

Danza dei tamburi



Procedo in voli densi

Posando in forme vive e in altre stanche, la mia energia

e allontanandomi da circonferenze craniche di freddi metalli

Attraverso il centro del pensiero 

e io si, vibro ai tamburi del cuore

liquide sorprese

le tue telefonate

Tra l'imbarazzo dell' amore

mi leggi le labbra 

tra un abbraccio caldo mi sento al sicuro

Unica direzione la tua voce

ancora mi porta nel mare

Sono 

infinità profondità 

nel grembo 

cosmico.



Brunetta Sacchet 🌹

 

       

venerdì 10 gennaio 2025

Non si erano dovuti cercare



Venivano dai piu' lontani

estremi della vita,

questo e'stupefacente,

da pensare che mai si sarebbero sfiorati,

se non attraversando da capo a piedi l'universo

e invece neanche si erano dovuti cercare,

questo e' incredibile,

e tutto il difficile era stato solo riconoscersi,

una cosa di un attimo,il primo sguardo

e gia' lo sapevano,

questo e'meraviglioso.


A.Baricco

Anime antiche




Per riconoscere le anime antiche

basta sintonizzarsi sulla luce

che brilla nei loro occhi, sul sorriso

irresistibile del loro viso.


Vengono da molto lontano, sono

ricche di esperienze e di saggezza

s'impegnano solo in attività

che faccian crescere l'umanità.


Sono anime sensibili, accoglienti

allegre, coraggiose ,tolleranti,

 con fatica hanno imparato  perché

sia necessario difendersi.


Capite ora che gran fortuna sia

incontrarle?


Monica Vincenzi

E se un giorno


Una volta qualcuno mi disse"


Se un addio fa male, 

significa che hai speso bene 

il tuo tempo.


Se fai fatica a lasciar andare,

significa che hai stretto troppo

forte credendo fosse per sempre.


Se ti senti vuoto,è perché quel

tempo è stato pieno.


Perché la vita vera non lascia le

mani pulite: ti sporca di 

emozioni, di rabbia,di cicatrici. 


E se un giorno ti accorgi che

non senti più niente,

allora forse sarà il momento 

di preoccuparsi davvero.


     Non Per Tutti.

     frasi citazioni.

giovedì 9 gennaio 2025

Estratto da il romanzo: La Slitta nel Bosco di Seta




É la seta dei pensieri che intreccia boschi con emozioni di ieri, ne fa Poesia dove ci si addentra per respirare armonia, con una slitta da sogno da usare al bisogno, che leggera va a sfiorare quel ventre da fecondare, con parole e sapore riscaldanti il cuore. Una figura imbiancata, soffice come purezza innevata, data dal sentimento vero che resta per l'anima il solo guerriero.È la passione col suo calore che fa del bosco uno splendore, per rinascere alla vita con la progenie stabilita.

Un figlio è un canto e come questo libro un vanto: 

un tamburo piccino che rimanda sfavillio a te vicino.

Le pagine restan da abbracciare perché sanno raccontare dell' amore col suo manto di sale.

Un altro capolavoro di Edoardo Flaccomio.

Un altro strumento per un pubblico alla ricerca dell' animo.


Flaviana Pier Elena Fusi

mercoledì 8 gennaio 2025

Amo




Amo la bellezza,

l'equilibrio, l'universo,

i grandi girasoli di Van Gogh, gialli,

i canali scuri

di una Venezia rosa,

la luce sugli alberi

del tuo freddo paesaggio.

Adoro le magnolie

e il bizzarro unicorno,

gli efebi, Mykonos,

la magia dei giorni,

il cuore selvaggio

del Brasile verde scuro,

il suono di Cuba,

con il son e la salsa.

Amo il canto profondo,

la giava, le sonate,

quasi tutte le fughe

di Bach e Scarlatti,

Vivaldi, Mozart, Mahler,

Honegger, Stravinskij,

Ravi Shankar, I Beatles

e Chavela fuori orario.

E mi piacciono le arie di Puccini 

e il canto di qualsiasi uccello raro.

A me sembra musica.

Adoro i dipinti

di Goya e Kandinskij,

di Chagall, Klee, Rubens,

Picasso, gli Egizi,

i loro templi misteriosi,

le sfingi, le piramidi,

il mondo geroglifico

delle loro pareti color crema,

le città degli Inca,

gli Aztechi, i Maya,

Parigi, il quartiere latino

negli anni Sessanta,

l'esistenzialismo di Kierkegaard, 

Brassens, Piaf, Greco, 

le poesie di Prévert, il mistero.

Adoro i poeti

della mia terra e la sua gente,

i cantanti liberi

quando rischiano la penna.

Amo mille eccetera,

il silenzio, il teatro

e il cinema d'essai

compreso Visconti.

E amo me stessa

e te, quando lo permetti.


(Ana María Drack - da: A due a due)

SB♥️

martedì 7 gennaio 2025

Credere e fidarsi


Credere al cuore non è  certo una cosa molto  semplice.

Perché lì, non è tanto  una questione di provare che sia vero, quanto che sia tutto vero ciò che provi.


Forse ci sarà sempre una parola che spiega tutto.

Ma quello che spiega il silenzio  è un qualcosa più, di tutto.


E s'innamorò della rapidità con cui, lei, capi che lui l'avrebbe  rispettata per sempre.


E quando il  gesto più semplice come il guardarsi, diventa complicato.

Allora c'è dentro  qualcosa d' immenso...


       (Carlo Alberto Polverini)

Una millesima parte



Se gli altri sono il mondo, io sono solo una millesima parte di esso, con dentro un milione di mondi.

Rossella Di Venti

lunedì 6 gennaio 2025




"La mitezza consiste nel lasciar essere l'altro quello che è.

È il contrario della protervia e della prepotenza.

 Il mite non entra nel rapporto con gli altri con il proposito di gareggiare, di confliggere, e alla fine di vincere. 

 Ma la mitezza non è remissività: mentre il remissivo rinuncia alla lotta per debolezza, per paura, per rassegnazione, il mite invece rifiuta la distruttiva gara della vita per un profondo distacco dai beni che accendono la cupidigia dei più, per mancanza di quella vanagloria che spinge gli uomini nella guerra di tutti contro tutti.

 Il mite non serba rancore, non è vendicativo, non ha astio verso chicchessia. 

 Attraversa il fuoco senza bruciarsi, le tempeste dei sentimenti senza alterarsi, mantenendo la propria misura, la propria compostezza, la propria disponibilità. 

 Ecco quel 'potere su di sé' di cui abbiamo già sentito.

 Il mite può essere configurato come l'anticipatore di un mondo migliore. 

 Egli non pretende alcuna reciprocità: 

la mitezza è una disposizione verso gli altri che non ha bisogno di essere corrisposta per rivelarsi in tutta la sua portata. 

 Amo le persone miti, perché sono quelle che rendono più abitabile questa “aiuola”, tanto da farmi pensare che la città ideale non sia quella fantastica e descritta sin nei più minuti particolari dagli utopisti, dove regna una giustizia tanto rigida e severa da diventare insopportabile, ma quella in cui la gentilezza dei costumi sia diventata una pratica universale". 


"Elogio della mitezza" 

 

Norberto Bobbio

Buona Epifania



Io credo che ognuno di noi abbia un ruolo o più ruoli nella propria vita che inesorabilmente si intreccia con quella degli altri. Essi sono legati a ciò che siamo noi e vogliamo dalla vita. La felicità è qualcosa che c'entra con questo, perchè la felicità non è uno stato d'animo, ma un percorso fatto di tante azioni, di progressi, ma anche di discese da considerare nell' insieme. 

Ho imparato in questo anno a guardare la complessità dell'esistenza, del mio operato in essa e chiedermi sempre se quello che  sto facendo  mi soddisfi o devo ancora migliorare. Ho progetti sempre nuovi. Bisogna procedere con cautela per non rovinare il bello che dentro ai sogni ,ai desideri si celano. Innaffio con cautela ma anche gioia, spingo la volontà affinché il motore resti acceso per condividere con voi i miei pensieri.

Buona giornata, 

buona Epifania !

domenica 5 gennaio 2025

Lo scambio dei sogni




C'è n'è stavamo così a raccontarci del tempo, a fare lo scambio dei sogni e dei progetti di vita, a disegnare l'eterno.


Ma poi appena  giunta la sera,

si faceva l'amore, ed era esattamente quello il mio eterno.

Quei suoi occhi sognati due fessure perfette in cui poterci morire.

E a chi dice che l'amore non basta, 

rispondetegli  pure che non gli basterà  neanche tutto il resto senza amore. 


   (Carlo Alberto Polverini)

sabato 4 gennaio 2025

 


“Fa’ che in cuore 

non abbia 

che dolcezza.

Fa’ che il tuo dono

s’accresca in me 

ogni giorno

e intorno lo diffonda”.


Umberto Saba❤️


Connessioni silenziose




Il silenzio è per il pensiero ciò che un ponte sospeso è per lo spazio: crea connessioni.


Anonimo

Essere due



Noi siamo gemelli, o Notte; giacché 

tu riveli l’immenso spazio e io la mia anima.


Khalil Gibran

venerdì 3 gennaio 2025

Evoluzione






Giochi d'acqua. Evoluzioni di sfere per imbambolarci in una liquida magia.   ❤


(R. Messinese)

Potere



La libertà è il potere di fare ciò 

che è bene, non ciò che piace.


Anonimo

Lascia il vento




Lascia l'arsura dove il sol si nega

la pernice 

dove la roccia è muta


lascia al vento

i tuoi capelli neri

e la tua pelle afosa alle mie mani


ti sentirò lontana

se il tuo sentir mi nega

è delle colombe al vento 

la danza

di una tua veste viola


lascia una tua mano

a curarsi 

del mio viso


lascia il tempo al tempo

e il cuore

in un sorriso.


Santo Aiello

mercoledì 1 gennaio 2025


A volte, le persone sono belle. Non per l’aspetto. 

Non per quello che dicono. 

Semplicemente, per quello che sono.


Markus Zusak




Amore, oggi il tuo nome


al mio labbro è sfuggito


come il piede l’ultimo gradino…


ora è sparsa l’acqua della vita


e tutta la lunga scala


è da ricominciare.


T’ho barattato, amore, con parole.


Buio miele che odori


dentro diafani vasi


sotto mille e seicento anni di lava-


ti riconoscerò dall’immortale


silenzio.


Cristina Campo


Di notte, apro la mia finestra

non vedo la luna, ma il suo chiarore

bagna l'erba umida, addormentata

la veste di sogni, di malinconie

bagna, anche le foglie 

nel loro lungo sonno.


Non migrano gli uccelli di notte

sono nascosti nelle ombre.


Notte di Settembre, notte 

notte lunga e chiara,

resto, nel silenzio di due stelle.


Una, è un ricordo,

l'altra, un lungo

lungo addio.


Santo Aiello

Con il silenzio che c'è



Si dice che ogni persona è un’isola, e non è vero, 

ogni persona è un silenzio, questo sì, un silenzio, 

ciascuna con il proprio silenzio, 

ciascuna con il silenzio che è.


José Saramago

Si può o non può




«Si può credere o non credere in Dio, o meglio in un Dio, ma coltivare in modo permanente lo stupore di fronte al miracolo della vita, al miracolo della mente e della sua capacità di memoria, è senza dubbio un modo eccellente di essere al mondo, tanto più quando si è consapevoli che per questo nostro “essere” sta arrivando la fine. Non bisogna infatti mai dimenticare questo ammonimento di Cicerone: “Ogni età della vita è pesante per chi non trova in sé qualcosa che lo aiuti a vivere felicemente”. Trovare “in sé”: la partita è tutta interiore. Precisamente per questo vi sono giovani tristi e sfiduciati, e vecchi felici e ancora capaci di sorridere con gioia all’esistenza». 

Vito Mancuso